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Reportage Fr�nc� C�����l���

L’Islanda dall’alto

a fotografia aerea mi ha sempre attratto profondamente, i paesaggi Il reportage è stato realizzato in Islanda,
fotografati dall’alto assumono forme impensabili e colori straordina- una terra magica. un micromondo di pa-
Lri, anche quelli che possono sembrare solamente dei piccoli dettagli esaggi fantastici quasi irreali. Sorvolan-
risultano spesso decisivi per la buona riuscita di un’immagine. Si pensi ai do gli altipiani centrali è stato possibile
disegni tracciati dall’uomo con il suo lavoro nei campi, ai greti dei fiumi e
alle strade che diventano linee sinuose, alle coltivazioni di fiori coloratissimi, riprendere i grandi tesori islandesi: vul-
che si trasformano in tappeti di petali, e così via. Quello che vi presento è cani, ghiacciai, fiumi, imponenti cascate,
un reportage realizzato in Islanda, una terra magica, un micromondo di pa- vasti campi di lava, distese di sabbia ne-
esaggi fantastici quasi irreali. Gran parte del mio lavoro fotografico ha preso ra, un paradiso per fotografi.
forma sorvolando gli altipiani centrali, uno dei più grandi tesori d’Islanda. All’
interno del suo perimetro vulcani, ghiacciai, fiumi, imponenti cascate, vasti
campi di lava e ampie distese di sabbia nera, un vero paradiso per i fotografi.
All’inizio dell’estate il ghiaccio delle calotte islandesi inizia a sciogliersi, e
confluendo nel letto dei torrenti di dirige verso l’oceano del sud dell’Islanda,
dando origine a fiumi colorati e dalle forme bizzarre, in quanto l’acqua pio-
vana e quella glaciale hanno densità diverse e non si fondono naturalmente.
Questi scatti offrono un punto di vista della terra del fuoco e del ghiaccio,
astratto e minimalista che ben si coniuga con l’arte contemporanea. Per
portare a compimento il progetto, ho scelto di volare con un Cessna 207, che
ha le due caratteristiche fondamentali per questo genere di riprese, ossia i
finestrini apribili e il piano alare sopra la cabina, che permette di inquadrare
senza problemi verso il basso. Per quanto concerne l’attrezzatura mi sono
affidato a una coppia di reflex Nikon D810, e agli zoom 24-120mm F/4G ED
VR e AF-S Nikkor 70-200mm F/2. 8G ED VR II. Il risultato finale è stato più
che soddisfacente, tant’è che l’intero reportage è stato pubblicato su Nikon
Pro, la rivista ufficiale dei fotografi professionisti “targati” Nikon, e più volte
premiato nei concorsi internazionali di fotografia. Nella mia vita di viaggia-
tore, ho avuto la possibilità di fotografare alcuni dei luoghi più interessanti
e affascinanti del pianeta, e proprio per questo ho pensato di raccogliere in
un libro, le immagini dall’alto che più mi hanno emozionato. La speranza è
che queste foto possano trasmettere anche a chi avrà la possibilità di sfo-
gliarlo le stesse sensazioni che ho provato io. Il volume dal titolo “Meraviglie
dall’alto” è attualmente in stampa, e presto potrà essere acquistato sulla
piattaforma online di Amazon.
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